L’avreste mai detto? Io sì, lo ripeto spesso dentro di me perché è un concetto fondamentale nel mio lavoro.
Quando svolgo le mie prove e rientro a casa, la prima domanda che viene posta dalla mia famiglia varcando la soglia è “com’è andata con la sposa?”
Perché in loro c’è la curiosità di sapere se alla sposa è piaciuto il mio servizio.
Ma in me questa domanda fa scattare un altro interrogativo.
Quanto sono riuscita ad entrare in sintonia con la mia sposa e quanto siamo riuscite realmente a capirci?
Quando mi prenotano sicuramente è un ottimo segno perché significa che in buona percentuale sono riuscita ad entrare in empatia con la sposa prima di tutto.
Io credo sia un po' questa la chiave che sta alla base di un buon servizio.
O meglio l’empatia con la sposa abbinata ad un make-up ed hairstyle di qualità sono le carte vincenti, ma l’uno non può sopravvivere senza l’altro.
Questo significa che alla fine di una prova, prima di chiedermi se il make-up l’ho studiato bene, preferisco chiedermi quanto ho compreso realmente la mia sposa.
Perché lei prima di tutto ha delle aspettative che vanno al di là del miglior hairstyle, è prima di tutto una donna che vuol essere colta dal professionista nella sua vera essenza.
Ed il professionista dovrà aiutarla ad esprimere questa sua essenza nel migliore dei modi soddisfacendo le sue più grandi aspettative.
Devo dire che non è facile, ma quando ci riesco in pieno le mie spose mi rimangono nel cuore e quelle immagini quando le riguardo mi trasmettono sempre qualcosa di forte, qualcosa di bello!
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